Le basi del nostro metodo per il Krav-Maga
Le origini
KRAV MAGA = combattimento ravvicinato
Il Krav Maga (קרב מגע) significa in Israeliano Kombat Contact (combattimento con contatto) creato alla fine degli anni ‘40 da IMI (Imrich – luce) Sde – Or (Lichtenfield), nato a Budapest nel 1910, campione di Boxe, lotta greco romana e ginnastica artistica in Cecoslovacchia.
Il padre ha fatto crescere il figlio negli ambienti operativi della polizia fino da piccolo essendo istruttore di difesa personale e combattimento corpo a corpo. Dopo la seconda guerra mondiale, IMI si sposta da prima in Polonia e poi in Israele. Nel 1947 crea un nuovo metodo di lotta per l’esercito, semplice ed efficace per i soldati. Imi diventa capo istruttore militare nel corpo speciale HAGANA (ebraico: “La Difesa”, ההגנה) (organizzazione paramilitare della comunità ebraica) nel 1948 (anno di nascita dello Stato d’Israele).
Nel 63 viene insegnato anche ai civili ma solo in Israele (scuole pubbliche e centri di formazione affiliati al Ministero dell’istruzione Israeliano). Nel 1980 è insegnato anche in America (non ai militari) e adottato nei principali corpi di polizia (FBI), poi nel 1990 è introdotto in Italia, nel 2000 vengono istruiti i primi insegnanti ufficiali riconosciuti dallo stato di Israele.
Fino alla fine dei suoi giorni, il Gran Maestro Imi morì nel 1998, continuò a sviluppare le tecniche e la teoria del Krav Maga, controllando personalmente l’addestramento a grandi livelli avendo la consapevolezza che il suo insegnamento era vitale e fiorente per il sistema.
Il Metodo
Quando cerchiamo di capire i motivi che sono alla base della creazione della disciplina del Krav Maga, scopriamo che essi sono strettamente collegati all’esperienza personale del suo fondatore.
Durante la sua giovinezza IMI era conosciuto come campione di diverse discipline sportive e influenzato dal padre che insegno ad IMI diverse tecniche di combattimento; inoltre ha dovuto affrontare numerosi combattimenti da strada, contro bande di nazisti, il tutto ha contribuito a formare il suo carattere. Dovendo affrontare situazioni pericolose IMI applicò sempre la sua capacità di escogitare soluzioni e tecniche molto semplici ma allo stesso modo efficaci.
Il Krav Maga consiste in varie tecniche pratiche, benché serva pure a inculcare nelle persone che lo praticano una disciplina mentale unica che ha lo scopo di rafforzare lo stato d’animo durante il combattimento.
I metodi speciali di addestramento sono usati per simulare lo stress dell’aggressione reale, preparando i combattenti alla durezza di un vero scontro in cui è in gioco la vita. Questi metodi di addestramento sono stati usati per le unità speciali ed hanno dimostrato la loro efficacia in svariate situazioni reali. La natura letale del KM si adatta alla condizione della vita reale diventando il sistema più testato sul campo, nel mondo intero, avendo avuto opportunità di essere verificato, controllato e in caso migliorato.
Il Krav Maga si può dividere in due settori: DIFESA PERSONALE e COMBATTIMENTO CORPO A CORPO; la difesa personale ha come peculiarità tecniche veloci e risolutive mentre il combattimento necessità di un lavoro mentale elaborato.
Il combattimento è una scelta, la difesa è un’imposizione ma l’obiettivo è identico e cioè sopravvivere neutralizzando l’attacco.
Cos’è il combattimento corpo a corpo?
Un esempio: un uomo vi affronta, vi spinge con entrambe le mani, finché non viene fatta la mossa successiva, nessuno di voi ha un vantaggio. E’ probabile che si stia per verificare uno scambio di attacchi, che includono l’uso di calci e pugni e i relativi movimenti di difesa e del corpo. Vi trovate coinvolti in uno scontro fisico reale.
Il Combattimento Corpo a Corpo costituisce una fase più complicata del Krav Maga, in cui agli studenti è insegnato a neutralizzare l’avversario velocemente e con efficacia. Questa parte del sistema si occupa degli elementi collegati all’effettiva conduzione della lotta: attacchi, difese, tempismo, finte, tattiche, movimenti e visione, assieme ad alcune importanti considerazioni psicologiche e mentali, collegate alla necessità di sopravvivere a uno scontro violento.
Cos’è l’autodifesa o difesa personale?
Un esempio: dopo una lunga giornata di lavoro state attraversando il parcheggio, per raggiungere la vostra auto. Non appena aprite la portiera, qualcuno vi si avvicina da dietro e vi punta un coltello alla gola. Voi rispondete in maniera veloce e aggressiva, difendendovi, controllando l’arma e neutralizzando l’aggressore.
Questo è il Krav Maga nel suo aspetto di autodifesa.
Le tecniche di difesa personale includono la difesa da una varietà d’aggressioni senza armi, quali pugni, calci soffocamenti, prese, strette al corpo. Si applicano però anche in situazioni di maggior rischio che mettono a repentaglio la vita di altre persone aggredite, in cui l’aggressore è armato di bastone, coltello, pistola o persino di una bomba a mano.
Agli studenti viene insegnato ad applicare principi e tecniche semplici e naturali in diverse situazioni: in ambienti bui, in posizione seduta o distesa, in circostanze sfavorevoli, in cui siamo costretti a difenderci, anche se la capacità di movimento è ostacolata.
I nostri presupposti.
- Evitare i danni fisici: “NON FATEVI MALE” . Calcolate attentamente i rischi di ogni specifica azione ed evitate il pericolo, se possibile. Le vostre azioni dovrebbero essere principalmente basate sull’autodifesa. Se vi fate male, dovete sapere come sostenere l’attacco e come reagire correttamente nelle nuove condizioni che si sono create.
- Le tecniche sono state sviluppate come ampliamento dei riflessi naturali del corpo. Queste risposte naturali sono state poi perfezionate, affinate e indirizzate ad andare incontro alle esigenze di chi si deve difendere in una data situazione.
- Difendetevi e contrattaccate nel modo più veloce e diretto possibile, da qualsiasi posizione di partenza, prendendo in considerazione la sicurezza e l’opportunità della vostra azione.
- Rispondete correttamente, secondo e come richiesto dalle circostanze, valutando attentamente la natura della vostra risposta e la forza dell’attacco (allo scopo di evitare danni fisici non necessari).
- Colpite correttamente in qualsiasi punto vulnerabile, nel modo necessario per prevalere sull’aggressore.
- Utilizzate qualsiasi attrezzo o oggetto disponibile nelle vicinanze per la difesa e il contrattacco.
- Nel difesa personale non ci sono regole, limitazioni tecniche o di correttezza sportiva. “DIVENTATE ESPERTI, COSI’ NON DOVRETE COMBATTERE”
- Il Principio che costituisce il fondamento dell’addestramento: l’avanzamento da capacità limitate a capacità ampie (allenamento mentale) e da una singola tecnica specifica si passa ad un’azione improvvisata, secondo le dinamiche della situazione: “SIATE MODESTI”, non vantatevi delle vostre capacità ed evitate i conflitti non necessari.
Principi – Caratteristiche
Le tecniche sono:
- SEMPLICI (istintive, naturali, logiche)
- CORTE (corta distanza, traiettorie dirette)
- VELOCI (traiettorie corte)
Questi principi sono EFFICACI sia per l’attacco sia per la difesa. Il Krav Maga non va a sublimare la gratuita applicazione di metodi atti a offendere: piuttosto, attraverso la costante applicazione, porta a un aumento considerevole dell’AUTOCONTROLLO e dell’AUTOSTIMA e conseguentemente a una maggiore predisposizione nell’affrontare situazioni difficili di qualunque natura alla quale siamo sempre più spesso sottoposti.
Il primo passo è mettere un piede in palestra e troverai persone semplici che vogliono crescere insieme e diventare sicuri per non dover mai combattere.
Il nostro spirito non è solo preparare il praticante da un punto di vista fisico ma vincere insieme e risolvere il naturale senso di sgomento e impotenza di fronte a minacce causate da malintenzionati.
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