Difesa Sicura insegna come difendersi da un bastone
Le basi del nostro metodo per il Krav-Maga – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
Di tutti gli oggetti che sono stati utilizzati nella storia umana, il bastone, prodotto in varie forme e materiali, ancora oggi trova impiego come efficace strumento per difesa e attacco, ad esempio è impiegato dalle forze dell’ordine per compiti di ordine pubblico.
Manganello, sfollagente, Tactical Baton o “bastone distanziatore”, in sostanza e nelle sue varie configurazioni è un oggetto contundente che si avvale della forza d’urto creata dalla sua stessa massa, unita alla velocità impressa dal braccio che sferra il colpo.
In relazione alla destrezza dell’utilizzatore e come già detto alla sua massa, l’energia cinetica sviluppata può provocare gravi danni alla persona colpita. In questo concorre in varia misura la rigidità del materiale impiegato (legno, metallo o gomma) che può ammortizzare o meno il colpo e naturalmente anche il punto d’impatto.
In caso di aggressione, è quindi indubbia l’utilità di uno strumento che, oltre a consentire di mettere distanza tra noi e l’aggressore, permette di portare dei colpi estremamente efficaci, evitando di lesionare i nostri stessi arti. Infatti, chi ha praticato un po’ di combattimenti in palestra sa che la slogatura di un polso o di un dito è sempre in agguato. Questo accade specialmente se, abituati a usare fasciature o protezioni per le mani, un giorno decidiamo di farne a meno, combattendo a mani nude, come accade negli scontri reali.
Teniamo sempre a mente quale strumento abbiamo in mano. Riguardo l’impiego del bastone per difesa, occorre però rimarcare che tale strumento ha delle regole che devono essere prese in considerazione. Come qualsiasi tipo di strumento, compreso il nostro stesso corpo, senza addestramento il bastone, in qualsiasi conformazione, perde molto la sua efficacia.
Un impiego errato potrebbe ritorcersi contro l’utilizzatore. L’aggressore potrebbe togliercelo dalle mani e utilizzarlo contro di noi.
Practice makes perfect
La perfezione non è di questo mondo, ma l’allenamento rende migliori. La regola per imparare è una sola: rivolgersi a bravi istruttori, affidarsi meno ai filmati di maestri improvvisati che abbondano su YouTube, e soprattutto tenere presente che vedere un filmato o leggere un libro sull’argomento non rende padroni delle tecniche.
COME DIFENDERSI DA UNA BASTONATA.
Ogni corpo contundente è un arma, sia all’atto pratico che secondo le norme della giurisprudenza. Se è chiaro e palese che non potete girare con un coltello in tasca, essendo passibili di denuncia in relazione al reato di porto d’armi armi abusivo, ebbene la stessa cosa potrebbe accadere se venite sorpresi in possesso di un bastone (o di un qualsiasi altro oggetto simile).
In genere, quando avviene un’aggressione con un bastone, l’arma è stata trovata per via estemporanea, magari nel corso di una lite da strada o in un locale; raramente quest’arma viene utilizzata dai malviventi per compiere rapine, soprattutto se si considera il suo ingombro.
Avere un bastone in macchina è legale? (laleggepertutti.it)
LE LESIONI CHE POSSONO DERIVARE DA UN ATTACCO CON UN BASTONE?
Questo oggetto contundente può assumere diverse forme e dimensioni; inoltre, anche la consistenza del materiale che lo costituisce può variare di occasione in occasione, per cui faremo un discorso di carattere generale. In ogni caso, quando un corpo solido colpisce una parte qualunque del corpo umano, la lesione è certa: un bastone può creare ecchimosi molto estese e può facilmente fratturare ossa, mentre se ad essere colpito è il cranio possono avvenire gravi traumi, commozioni e addirittura fratture; se il colpo alla testa è molto forte, la morte può essere istantanea.
DIFENDERSI DALL’ATTACCO PORTATO CON UN BASTONE
Se l’attacco è immediato e mirato contro di voi, allora tentare una difesa è quantomeno necessario; la prima cosa istintiva che chiunque fa è quella di scansare i colpi, laddove questo sia possibile.
Come seconda opzione d’impulso, invece, tutti cercano di parare il colpo con le braccia per proteggere quanto meno la faccia e la testa. In questo caso le lesioni alle braccia saranno certe e la gravità dipenderà dalla violenza del colpo e dalla durezza del materiale: comunque sono difese naturali ed istintive che possono anche avere una logica. La difesa migliore, in realtà, sarebbe quella di anticipare e chiudere il colpo fra le braccia dell’aggressore, per poi colpire quando gli siete addosso: purtroppo questa strategia funziona solo se avete una certa distanza fra voi e l’aggressore, ma soprattutto se sarete sufficientemente veloci nell’eseguire l’azione.
Chiudere le distanze è contro natura ma se capite che è l’unica possibilità di sopravvivere, inizierete a lavorarci e quando capirete la positività dell’esecuzione potete allenare il vostro istinto e di conseguenze pensare che sia naturale.
Lecco | In stazione, aggressione a colpi di bastone. Filmato l’accaduto (lecconotizie.com)
Prendere in mano un bastone e minacciare una persona è reato.
Non c’è bisogno di usare un’arma per poter essere condannati penalmente. Basta prenderla in mano e brandirla per far scattare il reato di minaccia. Così, chi impugna un bastone e lo sventola davanti a una persona solo per intimidirla commette il reato di minaccia. La Cassazione ha chiarito che minacciare con un bastone in mano è reato, anche se poi la vittima non viene sfiorata.
L’intimidazione ha valenza nel gesto di chi impugna un bastone nel corso di un litigio con un’altra persona. Non è necessario, quindi, per essere condannati penalmente, né brandire né agitare il bastone. Il semplice fatto di avere l’oggetto tra le mani, di per sé idoneo a provocare lesioni, basta per prospettare un imminente male all’integrità fisica altrui.