SEMINARI PER OPERATORI SOCIO SANITARI. DIFENDITI ANCHE TU!
Seminari mirati per operatori sanitari – operatori nella sicurezza. Professione Difesa
“Difesa e Protezione – un diritto inalienabile”
L’obiettivo del progetto “Difesa Sicura” è quello di proporre una soluzione efficace e reale attraverso un percorso psicologico e fisico, appositamente concepito, che tratti non solo la difesa personale. Non ci sono distinzioni di genere o di età in quanto tutti sono potenzialmente a rischio, in particolare le categorie sensibili quali donne ed adolescenti, arrivando a chi di mestiere è più incline a trovarsi in situazioni di pericolo come ad esempio agenti delle forze dell’ordine, militari, guardie giurate, per i quali è stato concepito un percorso mirato professionale.
Il problema: “l’evolversi della violenza”
Alla luce delle preoccupanti statistiche sull’argomento, siamo convinti che la “lotta” contro questi fenomeni di violenza, espressione nel caso del “bullismo” di un emergente disagio giovanile che nel corso degli ultimi anni ha raggiunto aspetti preoccupanti e nel caso della “violenza sessuale” di una violazione dei diritti e della dignità individuale della donna, deve essere condotta non con iniziative isolate ma con il coinvolgimento di tutta la società civile (istituzioni-associazioni-magistratura-forze dello Stato).
Siamo anche convinti che quello che ognuno di noi può e deve fare consiste prioritariamente nell’abbattere quel muro di “indifferenza” e di “omertà”, fattori che spesso coesistono nei confronti degli autori di questi e di altri crimini contro la persona, forse per indifferenza o forse per paura di ritorsioni
In considerazione:
- dell’ approccio multi-disciplinare a queste difficili problematiche sociali;
- dell’ esperienza ventennale acquisita nel settore della sicurezza e difesa personale;
- della ormai consolidata operatività in ambito civile e militare da oltre 20 anni;
abbiamo e possiamo offrire il nostro contributo per contrastare ogni forma di aggressione e di violenza considerando anche le cosiddette fasce “a rischio”, cioè donne ed adolescenti.
E’ necessario, che anche altri professionisti si uniscano in modo da canalizzare tutti gli sforzi in un’unica direzione.
La soluzione: gestire la propria sicurezza
La Difesa Personale, infatti, non deve essere intesa come una mera risposta fisica nei confronti di un atto di violenza ma come una serie di eventi che interagiscono tra di loro, sia a livello mentale che fisico:
- l’atteggiamento che il soggetto “a rischio” deve adottare in certe circostanze;
- il controllo dell’emotività intesa sia in termini di paura che di aggressività;
- l’approccio con un ipotetico “aggressore”,
- il metodo da adottare per contrastare l’attacco.
Difesa Personale non vuol dire necessariamente affrontare e vincere un combattimento per strada, ma saper trovare la soluzione migliore per la propria incolumità che può essere la prevenzione, la strategia, la tattica difensiva, la fuga e solo in ultima analisi lo scontro diretto.
Pertanto, nella malaugurata ipotesi di scontro diretto, l’allenamento deve essere reale e non una finzione con delle regole e con un arbitro come avviene per la maggior parte delle discipline sportive da combattimento.
Noi di Difesa Sicura. Dai seminari alle lezioni private.
https://difesa-sicura.blogspot.com/
I nostri corsi prevedono la collaborazione di specialisti nei settore medico, legale, psicologico, oltre lo studio di quelle che vengono ritenute le tre fasi principali di questa delicata tematica:
- LA PREVENZIONE. Essa mira alla acquisizione di idonei comportamenti ed insegna l’analisi delle aree di rischio.
- L’ APPROCCIO. In questa fase si insegnano le tipologie di aggressione.
- LO SCONTRO FISICO. Rappresenta la fase che si realizza quando le precedenti non abbiano sortito il risultato sperato o perché l’aggressione avviene in modo diretto, con azioni lesive nei confronti della vittima.
Un altro fattore che contribuisce in maniera decisiva all’apprendimento delle tecniche di difesa personale è la simulazione, per un contesto realistico sotto il punto di vista:
- Psicologico. Ricreando tutte le fasi antecedenti allo scontro fisico e quindi vivere le emozioni legate;
- Fisico. Sviluppando il senso pratico oltre che il reale impiego di una tecnica.
La donna e l’adolescente contro la violenza ed il bullismo
Difesa Sicura per la donna e per gli adolescenti, è una materia sempre più attuale alla luce degli eventi che purtroppo si registrano nelle cronache quotidiane.
Questi corsi dovranno essere impartiti da personale con qualifica di “Istruttore di difesa personale” ove i suddetti titoli implicano una conoscenza approfondita in materia di sicurezza e del codice penale nel rispetto delle leggi vigenti e attuali.
Difesa personale per operatori nel settore sicurezza
La difesa personale non ha nulla a che vedere con le arti marziali da combattimento nonostante si nutra di loro per l’allenamento e il miglioramento tecnico.
Le applicazioni delle tecniche di sia in ambito militare e di polizia dipendono in gran parte dalla normativa vigente in tema di sicurezza, dalle leggi di ogni paese che possono essere più o meno rigorose.
Le tecniche di sono applicabili per arrestare un aggressore con il sufficiente controllo, permettendo il trasferimento in sicurezza presso gli uffici di polizia, causando il minor danno possibile.
Appare altrettanto chiaro che la preparazione fisica e tecnica dovrà essere curata da un istruttore di difesa personale e operatore nel settore della sicurezza e NON da un qualsiasi istruttore di arti marziali, questo perché il personale qualificato dovrà conoscere la normativa vigente in materia di Sicurezza e le leggi relazionate.
Difesa personale per Operatori Medico-Sanitari
La Difesa Personale per Operatori Medico-Sanitari, risulta essere un’altra branca importante della difesa personale, spesso trascurata e omologata a metodologie standard/sportive del tutto fuori luogo per quella tipologia di contesto in cui gli operatori si trovano spesso a fronteggiare situazioni di pericolo uniche nel loro genere.
Parliamo infatti di aggressioni avanzate da molteplici figure in molteplici situazioni; spesso sono i pazienti stessi ad aggredire il personale medico, i parenti sotto stress o i visitatori. Molte volte questi casi non vengono segnalati/denunciati. Tra i reparti a maggior rischio troviamo il pronto soccorso (compresi operatori del 118), psichiatria e gli ambulatori. Detto questo si prevede una formazione basata su una didattica dedicata che consente di lavorare immediatamente su casi reali e situazioni tipiche, ovviamente ben tenendo in considerazione l’ambiente specifico in cui si trova ad operare il personale e i ruoli dello stesso.
L’utilizzo del nostro metodo manifesterà una notevole soddisfazione sia a livello dirigenti che a livello del personale.
Il corso si prefigge un triplice obiettivo:
I principali beneficiari di questo tipo di formazione sono le ASL e tutte le società che gestiscono personale ospedaliero soprattutto se le mansioni rientrano tra i casi di maggior criticità.
- Impartire le tecniche basilari della difesa personale necessarie ad affrontare e contrastare situazioni di aggressione violenta da parte di terzi;
- Acquisire l’atteggiamento mentale idoneo a gestire condizioni di immediato stress emotivo attraverso la pratica del training autogeno, tecniche di comunicazione e negoziazione, force escalation, tecniche, procedure e manovre di contenzione in ambiente ospedaliero;
- Impartire le regole della prevenzione e della protezione personale;
Quest’ambito della difesa personale ha le sue specificità e va trattato opportunamente da personale qualificato e coadiuvato da esperti del dominio.
La nostra sede è a Bergamo dove potete venirci a trovare durante i nostri corsi. Siamo inoltre lieti di accogliere nella nostra organizzazione, o meglio, famiglia, nuovi istruttori che ci aiutino a diffondere pratiche e informazioni corrette.
Contattaci se vuoi esperti di sicurezza direttamente nella tua struttura.
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