Non ci serve la difesa personale?
Chiusure, fermi. Timide ripartenze. Aspettiamo ancora. Rimaniamo in attesa di partire. Non considerateci superflui ma di sicuro potete considerarci una delle priorità. Noi continuiamo a crederci.
Di fronte alla salute sembra tutto superficiale, rispetto al contesto e alle difficoltà al quale ci costringe la pandemia. Non lo è però considerare la difesa personale un mondo a parte o, peggio ancora, non considerarla. I pericoli di contagio, al pari delle preoccupanti ricadute occupazionali ed economiche, sono le stesse di qualsiasi altro settore.
L’attività fisica non è solo quello dei professionisti più o meno super pagati, ma è di tutti. Da chi lo pratica a qualsiasi livello, a tutti coloro che ci lavorano e ci vivono a vario titolo. È parte integrante della nostra vita. E’ benessere fisico e cultura, è portatore sano di principi e valori, è un volano importante di una parte significativa della nostra economia. Nei nostri corsi (A.S.D. Difesa Sicura) partiamo da una base sportiva a cui siamo molto legati per unire e mente – corpo in una risposta immediata alla difesa personale.
La nostra base sportiva:
Lo sport è una ‘malattia’ tipicamente italiana, i cui sintomi si presentano nelle forme più disparate: dagli eccessi degli ultras negli stadi, a quelli delle platee di genitori alle partite domenicali dei figli. Dalle interminabili conversazioni tra amici sul centravanti di turno, alle eternamente discutibili scelte dell’allenatore. Gli eventi sportivi sono prima di tutto un punto di aggregazione culturale, eppure la competizione sportiva non è mai stata considerata meritevole di essere discussa dalla comunità intellettuale.
Lo sport in Italia è stato considerato una sottocultura, un piacevole epilogo utile al dimenticare qualche amara notizia di cronaca o l’arrancare dell’economia.
Noi valorizziamo lo sport in maniera nuova creando una vera e propria concezione. Usciamo dagli schemi e portiamo l’unione di mente e corpo in un unica esperienza didattica. Sviluppiamo il lavoro di squadra, la disciplina, la leadership ma anche la visione individuale e il capire le proprie potenzialità. Cultura e sport non solo possono convivere, ma si rendono a vicenda più avvincenti. In particolar modo, lo sport deve essere una scusa per parlare di “noi”.
Noi non siamo solo sport.
Cosa ci succede?
Abbiamo imparato a tenere le distanze, a non dare la mano. Molti iniziano a tenere la testa bassa, tanto con la mascherina non ci si riconosce.
Siamo allora pronti a vivere senza imparare a difenderci?
No. Il nostro animo è addestrarsi continuamente. Essere pronti sempre ad un eventuale aggressione. Tenere i nostri istinti allenati. Avere sempre una risposta pronta ed efficace durante un conflitto. Purtroppo gli aggressori non ci tengono al distanziamento sociale.
Ci sarà un aumento inevitabile delle criminalità. Nemmeno il coprifuoco è servito a fermare la delinquenza.
Dobbiamo ripartire e addestrarsi.
Quanto può essere utile sapersi difendere?
NOI SIAMO DIFESA SICURA.
Difesa Sicura non è solo un’associazione che insegna un metodo di difesa e protezione personale che prevede tecniche semplici di reazione alle aggressioni ma insegna un percorso al cambiamento mentale (atteggiamento psicologico pro attivo) riportando in palestra lo stress e simulazioni di conflitti con i relativi condizionamenti (esercizi forza esplosiva, motivazione e aggressività). Difesa Sicura può vantare la collaborazione continua dell’Agenzia di sicurezza internazionale (Condor International Security Institute) e istituti di ricerca per lo studio e sviluppo di metodi e tecniche innovative.
Per tutti quelli che si avvicinano al nostro metodo per la prima volta è importante sapere che le nostra basi si fondano sul Krav Maga militare e civile e si porta il metodo ridimensionato in ambito urbano e alla portata di tutti. Negli anni ha subito diverse influenze dovute alla commercializzazione e si sono persi dei fattori molti importanti. Noi di Difesa Sicura dall’esperienza decennale nel settore sicurezza e dalla formazione tecnica avuta abbiamo deciso di proporre un piano dall’allenamento innovativo e continuamente perfezionato basandoci su delle semplici regole.
Le nostre regole.
1. Preparare qualsiasi persona a saper gestire l’aggressione reale al miglior modo possibile.
2. Non inculchiamo la verità assoluta ma con la realtà facciamo capire la strada giusta ad ogni allievo.
3. I nostri allenamenti vengono mirati alla soluzione migliore e individuale per sopravvivere.
4. Insegnano a cambiare l’atteggiamento psicologico di fronte all’aggressione.
5. Alleniamo il corpo ad una condizione fisica alterata per abituare l’istinto alla reazione.
6. Le tecniche vengono dalla realtà che ci circonda e aggiornate al cambiamento sociale.
7. La nostra preparazione serve a neutralizzare l’avversario mettendo la sicurezza al primo posto.
Noi di Difesa Sicura vogliamo far capire alla gente che la difesa e la sicurezza sono di importanza primaria e che purtroppo dobbiamo pensarci noi e subito a risolvere qualsiasi situazione critica.
Partendo da un buon sistema di prevenzione (consigli, accorgimenti, situazioni da evitare) per poi passare in un percorso psicologico e fisico per non sentirsi più vittime (imparare a leggere il proprio linguaggio del corpo), che va dal cambiamento dell’atteggiamento mentale (non abbiamo scelta) all’autostima e alla capacità di reagire in situazioni critiche (utilizzando qualsiasi oggetto disponibile per la difesa).
Non insegniamo a combattere ma addestriamo ad un comportamento esplosivo (incanalare la paura un una difesa pro attiva) che ha come unico scopo la sopravvivenza.
Homepage (difesasicura.altervista.org)
DIFESA PERSONALE CARVICO – YouTube
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